Fashion ed e-commerce: sempre più italiani acquistano online abbigliamento e accessori

kynetic-agenzia-di-comunicazione-realizzazione-siti-ecommerce-fashio-retailL’e-commerce di moda cresce veloce: negli ultimi cinque anni, il tasso di crescita medio annuo delle vendite di abbigliamento online è stato pari al 30% circa, il doppio rispetto a quello dell’e-commerce nel suo complesso (+15% circa). Le vendite di abbigliamento da siti italiani a consumatori italiani e stranieri sfiorano, nel 2016, i 3 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2015.
Con questi numeri l’abbigliamento si conferma nel 2016 il primo comparto di prodotto per vendite online con un’incidenza sul totale del commercializzato pari al 17 %.

Come affermato da Roberto Liscia – Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano – “Il fashion è uno dei settori più rilevanti a livello italiano e mondiale per vendite e-commerce, e questo risultato è il frutto dei brand che hanno saputo cogliere le potenzialità generate dall’evoluzione dei comportamenti di consumo e delle tecnologie. Il comportamento di consumo degli acquirenti di fashion è caratterizzato da un approccio omnicanale, nel quale sia i touch point fisici che quelli digitali giocano un ruolo chiave. Questo nuovo customer journey è stato ben compreso dalle aziende fashion, che negli anni hanno apportato numerose innovazioni alla customer experience: dall’utilizzo dei social come canale di comunicazione e di customer care, ai totem virtuali nei punti vendita fisici per prenotare i capi non disponibili al momento”

Secondo i dati prodotti dallo studio, è interessante notare, che nel fashion uno dei principali driver di scelta è la possibilità del risparmio grazie a occasioni e a promozioni speciali. Oltre alla possibilità che i siti di e-commerce offrono al cliente di scegliere il prodotto desiderato tra una gamma molto ampia, difficilmente reperibile in un punto vendita e infine l’esperienza d’acquisto, facile ed agevole con i  consigli di articoli affini e sicura grazie a performanti servizi di customer care.

Ma quali sono i capi di abbigliamento maggiormente acquistati on line?

Camicie, vestiti, capi spalla, jeans, pantaloni incidono per circa il 55% e gli accessori per il 45%, con una preferenza spiccata per le scarpe – sia eleganti sia sportive – e per le borse o accessori di pelletteria. Per quanto riguarda il genere i capi di abbigliamento e gli accessori da donna pesano per il 50% del mercato Fashion online, quelli da uomo per il 40% circa (e in crescita), quelli da bimbo per il 10%.

Tutti i dati rappresentano un trend di vendite online del Fashion in crescita, una tendenza che purtroppo, non è ancora sfruttata da tutte le aziende di questo settore eppure l’e-commerce può rappresentare un plus straordinario, in quanto sicuro volano di crescita e richiamo di visibilità attorno al nome. Una piattaforma di e-commerce affidabile, campagne di web marketing ben orchestrate, supporto e gestione dei canali social e la competenza di tanti anni di esperienza nel settore digital marketing sono gli strumenti che Kynetic mette a disposizione delle piccole e medie imprese del settore che vogliono incrementare le vendite ed iniziare un progetto di digital fashion!

Kynetic è un’agenzia di comunicazione di Salerno specializzata nella consulenza in marketing e comunicazione, nella realizzazione di siti web e di commercio elettronico, nel social media marketing e nel digital mobile marketing. Grazie ad un piano di comunicazione strutturato affidato ad un team di esperti riusciremo ad analizzare i comportamenti di acquisto e comprendere quali sono i reali desideri del consumatore tipo del tuo marchio. Tali informazioni saranno fondamentali per attuare una strategia di comunicazione vincente.

Settore moda e abbigliamento: e-commerce e social un trend da seguire!

la-moda-di-comunicarePer poter sopravvivere ed essere competitiva, un’azienda deve pianificare e coordinare le scelte di prodotto, di prezzo, di comunicazione e di distribuzione. Per quanto riguarda gli ultimi due elementi, nel settore del fashion, il prodotto, data la brevità del ciclo di vita, deve raggiungere al più presto il consumatore prima che sia troppo tardi, prima quindi che sia “fuori moda”.

Attività e/o aziende di abbigliamento hanno da subito reagito alla crescente diffusione delle nuove tecnologie acquisendole e facendole proprie per incrementare e diffondere in maniera ancora più rapida e capillare il proprio business.

Se un tempo le aziende che vendevano (anche o esclusivamente) online erano considerate avanguardiste, oggi non parlare del commercio elettronico, o per meglio dire e-commerce, includendo nel concetto anche il mobile commerce, significa avere un piede ancorato nel passato.

In Italia, soltanto nel settore fashion, l’e-commerce vale oltre 1,8 miliardi di Euro. Negli ultimi cinque anni il numero di e-Shopper è infatti raddoppiato, passando dai 9 milioni di marzo 2011 ai 18,8 milioni di marzo 2016. A questo punto vi chiederete perché tale fenomeno è in continua ascesa. Semplice: le opportunità aperte dal commercio elettronico hanno risvolti positivi per entrambi gli attori coinvolti nella relazione economica!

Attraverso il canale digitale il brand non solo offre la possibilità all’utente di acquistare prodotti comodamente da casa, ma lo accompagna nella sua ricerca, gli consiglia i look di tendenza, gli abbinamenti e lo guida al capo desiderato, spesso creando nuovi bisogni e cosa più importante lo fidelizza. In questo un buon e-commerce è parificabile all’esperienza in-store.
Per quanto riguarda la comunicazione i social network rappresentano il presente e il futuro del marketing.

Il settore della moda è legato in maniera stretta ai concetti di creatività ed espressione personale: avere la possibilità di entrare in relazione con un pubblico di persone sempre crescente stimola ogni giorno milioni di persone, professionisti o semplici appassionati del settore, a mettersi costantemente in gioco, a confrontare idee e creazioni in un’ottica di condivisione. Conoscere e intercettare questo desiderio di comunicazione diventa quindi fondamentale per un brand che vuole creare un’interazione costruttiva con i propri fan. Stimolare la conversazione deve diventare una vera e propria forma mentis per chi decide di investire nei social media. In un mondo, quello della moda, fatto principalmente di immagini, il contenuto emotivo rappresenta un veicolo attraverso cui raccontarsi e farsi raccontare. In questo mercato sempre più competitivo c’è bisogno di saper andare oltre, di scavare a fondo nelle emozioni, nei pensieri delle persone, per capire cosa li spinge a preferire e ad acquistare un brand anziché un altro. Oltre il gusto, oltre le possibilità economiche, oltre le appartenenze culturali e sociali, ci sono le emozioni.

Kynetic è un’agenzia di comunicazione di Salerno specializzata nella consulenza in marketing e comunicazione, nella realizzazione di siti web e di commercio elettronico, nel social media marketing e nel digital mobile marketing. Grazie ad un piano di comunicazione strutturato affidato ad un team di esperti riusciremo ad analizzare i comportamenti di acquisto e comprendere quali sono i reali desideri del consumatore tipo del tuo marchio. Tali informazioni saranno fondamentali per attuare una strategia di comunicazione vincente.

Anni di esperienza ci insegnano che comunicare è la prerogativa fondamentale essere presente sul mercato…e per restarci!

Immagini, video e l’hotel piu’ brutto del mondo

imageAncora oggi, dopo circa 15 anni di lavoro, mi stupisco della scarsa qualita’ delle immagini e dei video che vengono inseriti sui siti web aziendali e in modo particolare su quelli turistici, hotel e strutture ricettive in genere.
Internet e’ un momento esperienziale, lo e’ stato da sempre, dalla sua nascita. Si “naviga” su internet alla ricerca di informazioni per arricchire, migliorare o fare delle nuove esperienze.
Il primo senso, forse l’unico, che viene coinvolto da questa ricerca esperienziale e’ la vista intesa come acquisizione di informazioni attraverso le immagini.
Tutti ormai lo sanno che una pagina di solo testo ha un appeal decisamente inferiore rispetto ad una pagina con sole immagini o meglio con una equilibrata presenza di immagini e testo.
Gli studi sulle abitudini di navigazione degli utenti internet ci dicono che l’87% dei visitatori di un sito internet e’ attratto prima dalle immagini ed effettua in 4 secondi (vi rendete conto solo 4 secondi) la scelta se continuare la propria navigazione oppure cambiare sitoweb.
Questo significa che noi costruttori di sitiweb abbiamo solo 4 secondi per attirare l’attenzione di potenziali clienti!!!!
Ecco appunto, attirare l’attenzione di potenziali clienti.
Tutti gli imprenditori che commissionano la realizzazione di un sito web hanno nei loro desiderata (anzi e’ l’unico desiderio) quello di aumentare il proprio portafoglio clienti.
A loro racconto sempre l’aneddoto di un fruttivendolo (io sono figlio di commercianti) che esponeva i suoi migliori prodotti fuori dalla propria attivita’, in vetrine improvvisate sul marciapiede. Perche’ metti la frutta fuori quando hai una bellissima vetrina nel tuo negozio? La risposta che mi veniva data era sempre la stessa: la gente deve vedere bene.
Quindi se la “gente deve vedere bene” per effettuare la propria scelta perche’ proprio questo aspetto viene relegato all’ultimo posto?
Le immagini e i video che ci vengono forniti per la realizzazione dei siti web sono quasi sempre di scarso valore, per lo piu’ realizzati artigianalmente e assolutamente, mai, realizzati o meglio pensati per il web.
Il risultato finale sara’ sempre lo stesso: un sito con immagini di scarsa qualita’ e quindi con scarse possibilita’ di essere attraente.
L’investimento in un servizio fotografico professionale, utilizzabile per tante applicazioni come deplaint, brochure, sitiweb, eventi fieristici, e’ alla base della comunicazione aziendale, in modo partcolare per le aziende del settore turistico ricettivo.
Noi comunicatori digitali non possiamo fare miracoli: una sola brutta immagine ha la forza di distruggere l’intera comunicazione aziendale.
Una sola immagine, bella e professionale, ha la forza di attirare l’attenzione dei visitatori di un sitoweb, di aumentare la permanenza degli stessi sulla pagina web, aumentando notevolmente la possibilita’ di trasformazione da visitatore in cliente.
Anche Hans Bricker Hotel http://www.hansbricker.com, l’hotel piu’ brutto del mondo, ha investito in un servizio fotografico professionale alla base della geniale campagna pubblicitaria che ha lanciato da qualche settimana.
#maipiuquestefotolehofatteioconlosmartphone

 

Games of Social

Hootsuite, una delle piattaforme di gestione social più popolari e più amate dai social media specialist (la usiamo anche noi di Kynetic), ha realizzato un bellissimo
video “Games of Social”, parodia della sigla della famosissima serie tv “Il Trono di Spade”.
Il paragone della guerra commerciale tra i diversi social network e le vicende cruente della serie Tv è lo specchio perfetto di quello che sta accadendo
nel mercato social. Le diverse company non si risparmiano colpi e sono molto aggressive per conquistare sempre più utenti.
Noi social media marketing non possiamo fare altro che cercare di sfruttare al meglio le opportunità di visibilità che i migliori social network possono
offrire ad aziende e professionisti.
Ai nostri clienti offriamo un’attenta analisi del loro posizionamento per poi pianificare una campagna social solo sulle piattaforme più performanti.
Occupare tutti i “regni” presenti nel “Games of Social” non è solo dispendioso ma può essere addirittura controproducente.

Per maggiori informazioni sulla nostra consulenza K-social clicca qui

Facebook e “mio nipote e’ un genio dei computer”

imageIn 15 anni di esperienza nel campo web e comunicazione mi sono trovato a rispondere o meglio affrontare le piu’ svariate domande ed osservazioni sul web e sul marketing.

Gli imprenditori che ho incontrato, chi piu’ chi meno, pur intuendo le potenzialita’ della rete, hanno sempre visto l’investimento nel web come un male necessario, ma pur sempre un male e per giunta costoso (a loro dire). E i mali, si sa, meglio allontanarli il piu’ possibile ):-)
La rete, il web, i social, malgrado la posizione “dominante” che hanno assunto nella nostra vita quotidiana, sono scarsamente utilizzati per aumentare la visbilita’ e la conoscenza di prodotti ed aziende locali. Trovare un’azienda locale che curi gli aspetti della comunicazione on line nel modo giusto e completo e’ una rarita’ che pero’ da dei risultati impensabili rispetto ai metodi tradizionali e soprattutto con costi fino al 90% inferiori rispetto ai canali tradizionali (stampa, pubblicita’, inserzioni).  Gli ultimi dati trimestrali 2013 dicono che malgrado la crisi economica, l’unico settore pubblicitario in attivo +14% e’ quello del web.  La stampa, la tv, la radio e le affissioni arrancano tutti con il segno meno. Ma ad investire in visibilita’ on line sono solo i grandi brand e le aziende con un mercato nazionale.

Le pmi, le aziende commerciali e i professionisti locali stanno a guardare.
Perche? Me lo chiedo tutti i giorni. Lo chiedo tutti i giorni.

Le risposte sono fra le piu’ bizzarre, ma essenzialmente il pensiero comune e’ che non si vuole spendere 1 euro.
Si preferisce attendere che “piovano le polpette dal cielo”, che i clienti raggiungano l’azienda o acquistino i prodotti anche se l’azienda non ha un sito web, o peggio ancora sia presente on line solo con un profilo “personale” e non “aziendale” su facebook.
La categoria “c’e’ mio nipote di 15 anni che e’ un genio dell’informatica” merita una menzione a parte.
Ma cosa c’entra l’informatica con il web e il webmarketing? Proprio niente.
Eppure si continua ad affidare a ragazzetti la costruzione dell’immagine e della reputazione di un’azienda.
Risultato? Siti web con errori di grammatica, senza una mission, di difficile interpretazione, non aggiornati. Un danno, piu’ che un beneficio per l’azienda.
Tutto questo per risparmiare qualche migliaia di euro?